È un festival Primavera dei Teatri insolito quello che ha ospitato a ottobre del 2020 questa tappa de Lo Stato dell’Arte. All’interno del Castello Aragonese di Castrovillari questa primavera insolitamente scivolata nel primo scorcio d’autunno, complice la pandemia che ha scombussolato le tempistiche a cui eravamo avvezzi e la scansione usuale dei nostri calendari, ci ha visto assistere a una due giorni in cui fare il punto con artisti e Compagnie sullo Stato dell’Arte, progetto nato e sviluppato sotto l’egida di C.Re.S.Co., giunto alla decima tappa, la seconda del 2020 dopo quella di luglio a Campsirago al Giardino delle Esperidi; uno Stato dell’Arte necessariamente condizionato da quanto stavamo (e stiamo tuttora) vivendo e che non può evitare d’entrare nelle parole che per due giorni risuoneranno all’interno di una delle sale del fortilizio castrovillarese.

Arterie ha partecipato con Monica Ciarcelluti, testimone per il Tavolo delle Idee.

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