CHI SIAMO

ARTERIE

Arterie – Compagnia di teatro indipendente, nasce nel 2008 come collettivo di registi, attori e danzatori. 

La mission di Arterie è quella di sperimentare nuovi linguaggi che mettano in dialogo sperimentazione dei nuovi linguaggidigitalegreen e valorizzazione dei territori.

Arterie produce e promuove spettacoli, idea e conduce laboratori di teatro e teatro-danza, si occupa di formazione per comunità inclusive e organizza rassegne di teatro sperimentali nell’ambito della performance digitale, con attenzione alla transculturalità e alle nuove generazioni. Collabora artisticamente con altre Compagnie, Enti e Scuole di Teatro operanti a livello nazionale ed europeo, e partecipa  attivamente al collettivo “Artisti per il Matta” presso lo Spazio Matta a Pescara. 

Del 2019 è la produzione “L’Assedio – The Siege” realizzata con il coreografo libanese Bassam Abou Diab, che coinvolge attori e danzatori di 5 paesi.

Nel 2021 Realizza percorsi di formazione in Digitale con sovvenzione del MIBACT e in collaborazione con TEKNOPARK di Celije in Slovenia. 

Nel 2022 produce “Truth-ing un cross-media play” e “So Human – la mia vita da pianta”, digital audio performance abitata che attualmente è in tour e vince il Bando Next Generation EU – PNRR M5C3  finanziato dall’Unione Europea per la formazione nuove generazioni in collaborazione con Novissi ODV.

Arterie è promotore del Progetto C.Re.S.Co.

IL NOSTRO TEAM

MONICA CIARCELLUTI

Attrice, regista, pedagoga, direttrice artistica, appassionata di fotografia, cresco e vivo in una famiglia bilingue. Inizio gli studi teatrali nei primissimi anni di Università. Attratta dall’Altro, viaggio, mi appassiono all’alchimia che nasce delle contaminazioni linguistiche e culturali. Studio tra Barcellona, Mosca, Atene, Berlino e Londra, incontro registi e maestri stranieri che decisamente influenzano le mi scelte artistiche, tra cui: Jurij Alschitz, Oleg Koudriachov, Nicolaj Karpov, Rimas Tuminas, Oskaras Koršurovas, studio la partitura vocale con Chiara Guidi della Socìetas.  Ricevo la lezione dei maestri del visivo e dell’arte contemporanea, mi diplomo in Arte Drammatica all’International Class GITIS (Russian Academy of Theater Arts) diretta da Jurij Alschitz, che in seguito affiancherò in progetti formativi e azioni artistiche in Italia e all’Estero.  Dal 2012 curo l’Atelier Matta – High Education for the Arts of the Scene, all’interno dello Spazio Matta in Pescara, mentre curo simultaneamente progetti interculturali, teatro per rifugiati e progetti europei  con produzioni e regie internazionali. Ho una figlia di cultura italo/libanese, parlo correntemente tre lingue, mentre l’arbëreshe di mia madre l’ho sempre solo capito, mai parlato. Il connubio tra arte e intercultura un modus vivendi.

MARIANGELA CELI

11 anni, la mia prima volta “vera” a teatro. Metamorfosi di Kafka. Una rivelazione: vedere quel corpo umano che si muoveva come un insetto e sentirmi così simile a lui nell’animo, immersa nella mia comoda poltroncina, sentivo una scomodità interiore deflagrante. 1992 avevo deciso cosa avrei fatto nella vita: Teatro. Ho iniziato a muovere i primi passi nella scuola teatrale della mia città Teramo per poi continuare gli studi a L’Aquila con i Prof. Ferdinando Taviani e Mirella Schino. Del periodo universitario porto con me le parole Ricerca e Studio, ho conosciuto e condiviso momenti di formazione con compagnie come L’Odin Teatret, Milon Mela, Jairo Cuesta, Oskaras Koršunovas, Jurij Alschitz, Chiara Guidi. In scena con Lorenza Zambon.  Sono attrice in Parole e Sassi, la storia di Antigone in un racconto-laboratorio per le nuove generazioni, vincitore del Premio Eolo Awards 2013 come miglior progetto creativo con la regia di Letizia Quintavalla. Da sempre considero il Teatro come luogo dove far nascere domande, insinuare dubbi, creare scossoni nell’attore e nello spettatore. Da quando ho iniziato a collaborare con Arterie questa idea si è rafforzata. Attualmente sono responsabile per il Teatro Ragazzi di Arterie.

GISELA FANTACUZZI

Coreografa, performer, ricercatrice, insegnante del Metodo Feldenkrais®, nasco nella periferia di Buenos Aires. Il mio percorso di studi, diviso tra Sudamerica ed Europa,  è caratterizzato dalla ricerca e dalla contaminazione dei linguaggi e mossa dall’istinto indio sudamericano, mi affido sempre all’intuito e agli stimoli dettati dall’inconscio.  In attività dal 2001, ho creato più di 15 performance e  site-specific, avvalendomi del supporto di enti  di paesi quali Argentina, Spagna, Olanda, Slovenia e Italia,  ponendo particolare attenzione al dialogo tra video, suono e gesto danzato. Artista sostenuta dalla compagnia Gruppo e-Motion di Francesca La Cava, dal 2017 collaboro attivamente con la compagnia FRENTANIA TEATRI conducendo laboratori di teatro-danza in ambiti di disagio sociale e nel carcere di alta sicurezza di Larino (CB).Tra il 2017 e 2018 la  perormance “Todo lo que se extiende en el aire” è sostenuta ed ospitata  da ARMUNIA Residenze Creative di Castiglioncello.  Ho due figli molto piccoli che hanno spostato l’asse e il punto di vista, non solo della mia vita personale, ma soprattuto della mia vita artistica.

MICHELA DI STEFANO

Esperta della comunicazione, project manager, team leader, designer e appassionata di digital e, appassionata di performing art, cinema e fotografia, ho iniziato la mia attività nella comunicazione digitale nel 2000 dopo una laurea in Scienze Politiche indirizzo Internazionale e un diploma in project Management degli spettacoli e successivamente frequenta un Master in Web Content Management. Appassionata di contaminazioni e incroci culturali, viaggi, linguaggi e arti visive. Dal 1993 per studi linguistici a Londra e Dublino per poi frequentare come Erasmus nel 1997 l’Università Autonoma di Madrid; viaggia in tutta Europa visitando oltre 20 paesi: vive e lavora 7 anni a Milano e successivamente per 9 anni in Tanzania e Zanzibar. Come specialista della comunicazione lavora in diversi settori: editoria, turismo, moda, digitale, e collabora per agenzie pubblicitaria, e come freelance. Dal 2017 lavora nella comunicazione istituzionale per conto di Pomilio Blumm per la Commissione Europea ed altre agenzie Europee. Negli ultimi 4 anni è team leader e campaign manager  dell programma di comunicazione  strategica dell’Unione Europea per i Balcani occidentali. È socia di Arterie dal 2021 a supporto dell’attività di comunicazione e consulenza strategica per avvicinarsi al palcoscenico dall’altro lato come un percorso unico di crescita. Totalmente impegnata con i temi e l’approccio di Arterie in quanto crede che l’arte e l’attivismo siano complementari e l’una sia veicolo potente per dare risposte alle grandi domande e possibili soluzioni che passano  attraverso le emozioni. 

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